lunedì 4 ottobre 2010

Analista programmatore

La professione di analista programmatore consiste nel concepire e sviluppare un'applicazione informatica, cioè trasformare un bisogno in una soluzione informatica scritta in un  determinato linguaggio.
Storicamente, lo sviluppo informatico era assicurato da un capo progetto, incaricato dell'espressione dei bisogni, un analista, incaricato della modelizzazione e di un programmatore incaricato della codifica.
Le due funzioni di analista e programmatore sono oggi sempre più confuse, da cui la denominazione analista programmatore, sinonimo di sviluppatore.
La missione dello sviluppatore consiste quindi tanto nel far evolvere delle applicazioni esistenti quanto nel modelizzarne delle nuove.
La professione di cui stiamo parlando richiede delle conoscenze tecniche specifiche in sviluppo informatico, particolarmente in programmazione ad oggetti e in software engineering. E' necessaria la conoscenza della modelizzazione UML.
Lo sviluppatore deve ugualmente conoscere un linguaggio di programmazione, meglio più di uno, come Java (e l'ambiente J2EE), C++ o il Framework .NET.

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